Milano AutoClassica 2021

Milano AutoClassica 2021

Lamborghini MIAC

Tra ll’1 ed il 3 di ottobre si è tenuta a Rho Fiera, Milano AutoClassica 2021, ormai già da alcuni anni, appuntamento fisso per gli appassionati lombardi e non. 

Molti i contenuti e le anticipazioni presenti anche quest’anno, a cominciare dal COUNTACH 50TH CELEBRATION, a ricordare il 50° anniversario della nascita della Coutach, con l’esposizione di ben 9 modelli nella parte centrale del salone, vicino all’entrata, proprio per dare risalto a queste splendide e fantastiche vetture, anche se difficilmente potevano passare inosservate: raramente si vedono 9 Lamborghini Countach tutte assieme: è veramente uno spettacolo emozionante vederle lì, ferme, ma contro la loro natura, solo per gli ospiti del salone, tutte simili, ma ognuna unica, speciale e non ripetibile, rara ed affascinante come solo un’icona, un’auto da poster inavvicinabile come il mito che Lamborghini sa essere.

Countach

Appena entrati in Fiera, davanti a noi, impossibile non notare la splendida Osca MT4 del ’52, accompagnata da una Ferrari 750 Monza del ’55 e da una Maserati 200s del ’56: tutte vetture con importante pedigree sportivo. Non tutti sanno che la Osca è anch’essa stata fondata dai fratelli Maserati alcuni anni dopo aver ceduto la loro fabbrica Officine Alfieri Maserati… Impossibile non pensare a quante storie dietro a queste auto… Ma ora vi stiamo raccontando del Salone…

Maserati 200s
Maserati 200s muso

Anche il Museo Ferrari ci ha fatto emozionare: accompagnata da una splendida Ferrari 275 GTB4 del ’66 e da una più recente 612 Scaglietti ha esposto una Formula Uno del 1996: la F310. Si, proprio lei, quella protagonista del passaggio dai 12 ai 10 cilindri, ma soprattutto  quella che, ancora cruda ed acerba e con parecchi problemi di affidabilità, è riuscita a dare una svolta dopo molti anni di difficoltà. Certo, la strada era ancora lunga fino al 2000 ed i 5 titoli consecutivi, ma questa è stata la prima Ferrari guidata da Michael Schumacher e progettata da John Barnard… Quella che ci ha fatto emozionale, soffrire, sperare.. Che ricordi e che emozione poterla vedere a pochi centimetri, sfiorarla, immaginarmi come poteva sentirsi Michael seduto là dentro, in quel seggiolino angusto a più di 300 all’ora!! 

Ferrari F310 1996
Ferrari F310 1996-3

Ad attirare la nostra attenzione, poi sono stati 2 stand in particolare, che sono riusciti ad incuriosirci con le loro “nuove” proposte: uno lo stand dell’azienda Totem Automobili, che riproponeva, in versione “Tributo” la Alfa Romeo Giulia GTA, sia con motore a combustione che con motore elettrico.

Totem GTA

L’altro stand è stato quello della Kimera, che proponeva una vesione “Tributo” della Lancia 037 del 1983. Due aziende che hanno deciso di guardare al passato per portarci nel prossimo futuro, con i loro prodotti. Entrambe possiamo definirle aziende artigianali, ed entrambe hanno cercato di partire da un progetto già esistente, tenere le linee ed alcune scelte progettuali inalterate, ed affinare tutto ciò che le nuove tecnologie ed i nuovi materiali permettono di migliorare. Due progetti ambiziosi che ci sono piaciuti, che cercano di portare avanti una specie di “testimone dell’eccellenza italiana” che è stata e che magari ancora  sarà. Due aziende di cui sentiremo ancora, di certo, parlare.

Kimera Evo037-1

Importante la presenza dell’ACI, con un stand dedicato in cui si sono svolti diversi eventi che hanno spaziato tra molte tematiche tra restauro e collezionismo, ma non solo. 

L’asta Wannenes invece, ha praticamente monopolizzato l’attenzione del pubblico del sabato pomeriggio, svoltasi dalle 16.00 in poi. Interessanti i modelli posti in vendita, come una Alfa Romeo Giulietta Spider del ’56, una Alfa romeo GT Junior del 1969, una rarissima FIAT 509 S Zagato del 1927, diverse Porsche tutte molto belle , una Ferrari 328 GTS del ’87, diverse moto ed alcuni accessori.

Altre auto che riuscivano a spiccare per interesse sulle altre, considerato il livello decisamente posizionato verso l’alto dei modelli esposti, sono state le Porsche Speedster, presenti in più di un esemplare, altre Lamborghini in vendita presso i vari stand e la rara Porsche 959, costruita in soli 292 esemplari per poter iscrivere l’auto nel famigerato “Gruppo B” dell’epoca…

Per tutto il resto, per avere una panoramica del salone, vi consiglio la visione della gallery di questa pagina o del video fatto da AutoYears a Milano AutoClassica 2021.

Buona visione  dal Team di Autoyears.

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