Auto e Moto d’Epoca 2023
40° edizione:
Tutti a Bologna

Auto e Moto d'Epoca 2023

40° edizione:

Tutti a Bologna!

Alfa 33 Stradale

Da Padova a Bologna, l’identità della rassegna Auto e Moto d’epoca dopo 40 anni non cambia: tantissimi mezzi iconici con storie straordinarie radunati “sotto lo stesso tetto”, all’interno di uno spazio espositivo senza pari in Europa per dimensioni e contenuti.

Un colpo al cuore vedere la Ferrari 312 T5 del 1981 con cui Gilles Villeneuve calcò le piste della Formula 1 facendo sognare milioni di appassionati come solo lui riusciva a fare, con la sua guida a volte spericolata, ma molto spettacolare per il pubblico che lo amava;

Oppure l’ Alfa Romeo 155 V6 Ti “DTM” del 1993. Si tratta della vettura con la quale il Biscione esattamente 30 anni fa si aggiudicò il titolo di campione del DTM in Germania grazie ai piloti Nicola Larini e Alessandro Nannini sbaragliando la concorrenza delle più agguerrite case tedesche e non solo….

Alfa DTM

La Lamborghini Miura SV appartenuta proprio al fondatore dell’omonima Casa automobilistica del Toro scatenato, animale a cui Ferruccio Lamborghini era particolarmente appassionato. Unico prototipo a mantenere per suo volere delle “vezzose” ciglia sui fanali anteriori, il cui nome, Miura, deriva proprio da una razza di tori tra i più feroci e aggressivi dell’allevamento di Don Eduardo Miura Fernandez in Siviglia, dove la leggenda narra fosse stato in visita durante un viaggio in Spagna: da quel momento quasi tutte le sue creature (salvo qualche eccezione), nel loro nome, avevano un riferimento legato al mondo dei più famosi tori da corrida o delle loro razze. 

La TARF I – una particolarissima vettura “bisiluro” detentrice di 22 record internazionali di velocità…

 

L’evento quest’anno viene diviso in 4 sezioni, che corrispondono ad altrettanti percorsi tematici:

Il “mondo delle classiche”, dove troviamo i club, i registri storici, l’Aci Storico, l’Asi e i Musei come il MauTo di Torino che festeggia i 90 anni dalla sua fondazione con l’esposizione di 8 vetture della collezione, alcune già descritte sopra, come la Ferrari Ferrari 312 T5 di Villeneuve e la Traf I, ma anche una splendida Fiat 18-24hp “Landaulette” del 1908 del Conte Carlo Biscaretti di Ruffia oltre all’incredibile “Macchina a vapore ad alta velocità (La Mancelle in francese)”, quella che può definirsi la prima auto prodotta in serie della storia, costruita in ben 50 esemplari dal visionario inventore Amédée Ernest Bollée nel lontanissimo 1878, che prevedeva già trazione posteriore con differenziali e sospensioni indipendenti sulle 4 ruote.

Il “percorso auto”: il più grande mercato di auto classiche al mondo: non ha bisogno di grandi presentazioni questo tema, visto che Auto e Moto d’Epoca, che è nata e ospitata a Padova per ben 39 anni, è ormai già da tempo, una delle più grandi kermesse del settore a livello europeo, dove gran parte dei visitatori li senti parlare una lingua diversa dall’Italiano, e con tutta la visibilità data quest’anno legata anche al trasferimento a Bologna, non è difficile pensare che l’incremento di interesse e di pubblico possa essere significativo.

Il “percorso moto”, al suo debutto uno spazio di 15.000 metri quadrati interamente dedicato alle due ruote, dove trovare i modelli che hanno fatto la storia del motociclismo ma anche ricambi e oggettistica a tema. Ma non solo: allo stand Yamaha possiamo ammirare la R1 di Carlos Checa e di Marco Melandri, ma anche la moto di Toprak Razgatlıoğlu del 2021 e ben due delle moto con cui ha corso Valentino Rossi.

Il “percorso ricambi” che raccoglie la più grande offerta di ricambi d’epoca in Europa, oltre ad oggettistica di ogni genere per gli appassionati, come un percorso tra arredi e abbigliamento vintage, accessori dedicati al mondo dell’auto d’epoca, arte e artigianato a tema. Ancora possiamo trovare riproduzioni più o meno costose di modellini di auto che spesso nulla hanno a che fare con i giocattoli ma sono rari pezzi da collezione, perchè si sa, tanti collezionisti di auto collezionano anche i modellini più pregiati, o perchè hanno cominciato da giovani con riproduzioni più o meno costose magari ricevute in dono, o perchè non si riesce ad avere quell’introvabile auto che sognano ormai da tanto, fatto sta che il mondo del modellismo, e non solo delle auto, è sempre stato legato al collezionismo, a volte impulsivo, ben noto in questo settore.

Tavolino-Motore

 

Non potevano certo mancare le anteprime assolute, di cui due in particolare hanno attirato la nostra attenzione: la presentazione della nuova Alfa Romeo 33 Stradale presso lo stand Stellantis Heritage, prodotta in soli 33 esemplari, ovviamente tutti già venduti, motorizzata con un un V6 biturbo da 3.0 litri montato in posizione centrale longitudinale che permette uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi e raggiunge una velocità massima di 333 km/h. Ma ci sarà anche una versione elettrica…

Non da meno la presentazione del modello 2024 della Touring Superleggera ARESE RH95, altra auto che continua una fantastica storia iniziata tantissimi anni fa con lo scopo di migliorare e soprattutto alleggerire le più belle auto sportive prodotte in serie, fino a diventare un punto di riferimento del settore già molti anni fa. Le auto con lo stemma dello “scudo con le ali” del passato hanno ormai da tempo raggiunto quotazioni ben più elevate delle già inarrivabili omonime auto non carrozzate Touring…

Questo e molto altro nei nostri video che trovate ai link qui sotto.

Un saluto dallo Staff di AutoYears

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