CORPO VETTURA: Coupè – 2 porte – 4 posti
DIMENSIONI: Lunghezza: 427cm – Larghezza: 194cm (compresi specchietti) – Altezza: 137cm – Passo: 255cm – Distanza minima dal suolo: 12cm
PESO VETTURA SCARICA: (Carburante pieno, optional esclusi) – 1080Kg
PESO IN ORDINE DI MARCIA: (incluso conducente = 70Kg) – 1175Kg
Posizione: | Anteriore Trasversale |
Architettura: | 4 cilindri in linea |
Cilindrata: | 1590cc |
Caratteristiche: | 4 valvole per cilindro – Blocco e Testata in lega leggera |
Distribuzione: | Tramite Cinghia dentata – Doppio albero a camme in testa |
Iniezione: | Elettronica Multipoint (PGM-FI) |
Accensione: | Elettronica programmata |
Cavalli/Kw: | 122/90 a 6800 giri/min* |
Coppia max: | 140 Nm a 5700 giri/min* |
Emissioni: | Marmitta catalitica Trivalente- Sonda Lambda – A norma Euro1
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Velocità massima: | 200 km/h* |
Accelerazione: | 0-100 coperto in 9,2sec** |
0-1000 mt: | 32,7 sec* – 30,9 rilevato** |
Tipologia: | Manuale |
Rapporti: | 5 rapporti |
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* Dati forniti da Rover (vedi anche riscontro su materiale nel sito)
** Dati ricercati su riviste specializzate perché non forniti dalla casa madre
N.B: Dati riferiti all’auto nuova di fabbrica
Tipo di auto: | Coupé sportivo |
Collocazione temporale: | Youngtimer – Prodotto dal 1991 al 1999 |
Valore attuale di mercato: | Relativamente basso rispetto ad auto analoghe |
Rivalutazione futura: | Certa a nostro avviso, ma non sarà mai “stellare” come del resto, per la maggior parte dei coupé dell’epoca |
Reperibilità sul mercato: | Ancora sufficiente, ma sempre più scarsa per gli esemplari migliori – Il Turbo è già una chimera anche se le quotazioni hanno appena passato la doppia cifra. |
Ancora ottima per i materiali di consumo, il motore e anche per il tuning. Più difficile per alcuni lamierati o per gli interni – In Inghilterra si trova ancora di tutto. | |
Usabile tutti i giorni: | SI |
Attuale nell’uso: | SI |
Adatta a lunghi viaggi: | SI, convivendo con la piacevole rumorosità del motore |
Optional a cui rinunciare: | Nessuno di indispensabile (versioni più accessoriate) – Comfort sulle buche e su strade dissestate non da limousine. |
Da collezione: | SI, anche solo per la linea e le sue “chicche” – In special modo le versioni Turbo |
Necessità di manutenzione: | Minima – Qualche attenzione in più se motorizzata Rover e non Honda |
Da il meglio di sé: | – nella guida sportiva, misto-stretta e nei cambi di traiettoria repentini – nella elasticità durante le riprese ai bassi giri (riprende in V anche da 1000-1200 giri) – Sopra i 4000 giri cambia carattere e “si arrabbia”. – Motore sempre pronto |
Dotazione completa per l’epoca: i modelli più recenti (o quelli più datati ma full optinal) prevedono già:
– Interruttore inerziale (tutte)
– Barre anti intrusione sulle portiere (tutte)
– 4 freni a disco di cui gli anteriori ventilati (tutte)
– Cinture con pretensionatore di serie (escluso annate 92-94)
– ABS sulle 4 ruote (optional per alcune versioni/annate)
– Airbag guidatore (optional per alcune versioni/annate)
Ottima in qualsiasi situazione a patto di non sottovalutare la qualità delle gomme con vetture rigide come questa. Grazie al peso ridotto, a dei rapporti molto corti, all’assetto decisamente rigido ed ad un motore sempre “sveglio”, offre una prontezza di reazioni ed un piacere di guida difficilmente riscontrabile su vetture moderne.
Agilità sorprendente.
Soffre dossi e strade dissestate.
– Prezzi ai minimi: poca spesa, tanta resa!!
– prestazioni ancora attuali (0-100 in 9.2 sec).
– linea molto bella e personale, senza tempo, e per questo ancora attuale.
– Doppio tettuccio in vetro apribile ed asportabile: da Coupè a “Targa” in qualche minuto!
– Motore eccezionale e generoso (se Honda affidabilità eccellente).
– Interni ben rifiniti in tipico stile British, specialmente nelle versioni più accessoriate (interni in pelle e inserti in Radica di noce) impossibili da ritrovare su vetture dello stesso anno e dello stesso segmento/prezzo.
– Dettagli molto personali: assenza dell’arco porta anteriore, nervature delle fiancate, spoiler anteriore e posteriore, stemma Rover sul finestrino posteriore, battitacco in alluminio, sedili sportivi sagomati, regolazione lombare sedile guidatore, rifiniture in radica di noce, tettuccio.
– Facilmente perfettibile e aggiornabile.
– Freni ottimi per uso stradale, anche allegro, ma decisamente insufficienti in pista.
– Distributore corrente cagionevole.
– Vernice delicata sulle plastiche.
– Alcuni assemblaggi ulteriormente migliorabili.
– Guarnizione della testa cagionevole (solo motori Rover).
– Fruscii aerodinamici alle alte velocità.
Tutte le versioni e le annate della Rover 200 Coupé sono esteriormente pressoché identiche, quindi nessuna versione è una “seconda scelta”: quello che cambia sono gli optional e gli allestimenti interni. Per avere ABS e condizionatore orientarsi sui modelli del 1996 o dal 94 al 95 full optional.
Visto il chilometraggio dell’esemplare provato, ed il suo funzionamento ancora ottimale (senza peraltro voler togliere nulla al motore Rover di cui si dirà più avanti), consiglio di orientarsi sul motore 1600 Honda: scattante e adeguato, ma soprattutto affidabile, longevo, necessita di pochissima manutenzione ed ha il fondo scala a 7250 giri e si trova ancora di tutto per farlo “arrabbiare” ancora di più. Se cercate il Turbo, invece, è un’altra storia: solo trovarne uno in buone condizioni, originali e non rimaneggiato, è un’impresa non da poco!!
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emanuele.busatto45
21 Agosto 2021 alle 13:39Ottimo articolo molto dettagliato